zedla zone


MA PENSA TE
gennaio 31, 2007, 9:18 PM
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Io amo Cecchi Paone (per la Gigio Cecchi Pavone), anche se lui non mi amerà mai, non importa. Domenica pomeriggio ho guardato Buona Domenica (non si ripeterà mai più tale evento, devo verificare le congiunzioni astrali): processo all’ospite eliminata dalla casa del Gf. Riassumendo: la televisione faceva il processo a se stessa cercando di trovare, fuori da se stessa, un colpevole per la monnezza che produce a livello contenutistico ed etico. Cos’era? Autoironia? Beh, ad un certo punto entra in campo Cecchi Paone e inizia a fare un distinguo tra informazione ed intrattenimento: la televisione che ci viene offerta è nella maggiorparte dei casi mero intrattenimento, camuffato a volte (vedi i Tg) da informazione. E’ effettivamente assurdo aspettarci da questo mezzo qualcosa di più di un paio di tettine al vento? Mi sto rassegnando all’idea che sia così. Sono rari i programmi dove non esiste solo l’intrattenimento ma anche argomentazioni e contenuti interessanti, mi vengono in mente solo quelli scientifici che spesso non sono trasmessi dalla Rai (e chi lo paga il canone?) e da Mediaset, e soprattutto svanno in onda in orari impossibili. Se tutto gira attorno al soldo non si può pretendere molto di più. Trasmettere delle idee potrebbe essere pericoloso, la gente potrebbe iniziare ad usare la testa.

Poi, altra riflessione, chi cavolo lo vede il Gf? Ma soprattutto, chi lo vota? Questo programma deve essere fatto per chi lo vota. Io credo che a mandare gli sms siano soprattutto gli adolescenti. Vorrei capire quali erano le medie degli anni precendenti e vedere se quest’anno hanno deciso di spostare il target, no perchè ho capito che la formula del 2007 è quella del sesso, orale (nel senso di parlato) ma anche no, e praticato. Non posso credere che … oddio è proprio così!!! Hanno puntato sul sesso per far leva sui giovanissimi, ma pensa te, vecchie volpi. A quell’età, solo vedere la scritta sex, dipinta su un muro con la bomboletta spray, mi faceva andare in estasi. Ma allora è per questo che i giovani sono così informati e attivi, sanno anche fare i filmati e metterli su you tube.. ma pensa…non si finisce mai di imparare… dalla televisione…grazie

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La mia vecchia televisione era proprio questo modello qui… che fuori. 



LISTA TITOLI IMPERDIBILI
gennaio 29, 2007, 11:45 PM
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Sto guardando molti film in questo ultimo periodo. Mi piace un sacco: mi danno carica emotiva e soprattutto intellettuale e poi c’è sempre qualcosa da imparare. Ogni film, come ogni libro, è una porta che può farti accedere ad un corridoio pieno di altre porte da aprire. Alcune non portano a niente, altre portano ad altre porte ancora e via di seguito. In ogni caso non mi sono mai persa, non c’è problema.

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Capita a volte che decida di noleggiare un film e come al solito non mi viene mai in mente nessun titolo. Vorrei farmi una piccola lista degli imperdibili e infatti chiedo aiuto a chiunque abbia voglia di rispondermi. Tenete presente che non vado matta per le americanate e le commedie varie, mi piacciono i film complicati, astrusi e geniali, insomma i film dalle scene non scontate, infatti adoro indovinare i meccanismi e i segreti che tessono e sono intessuti nella pellicola. Quando ho visto Autumn in New York ho riso per tutto il tempo. Help me!



QUESTA NOTTE
gennaio 28, 2007, 2:26 PM
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Questa notte ho sognato Bassano del Grappa, che però in teoria era Berlino, era completamente deserta, le strade erano bagnate, faceva freddo ma era estate. Io volevo andare in un negozio per prendermi un burrocacao, anche se in realtà il mio unico scopo era quella di ricevere dalla commessa i “campioncini fidelizzanti”. Poi al negozio non ci sono più arrivata, mi sono fermata prima, sono entrata in una stanza buia e c’era Checco Merdez sul bancone, leggeva Carlotto mentre attendeva tra le pile di cd i pochi, ma scelti, clienti. Mi è parso felice. Ho pensato che lo vedevo bene a fare quel lavoro. Poi sono andata dove lavora mia sorella e abbiamo iniziato a picchiarci giocosamente mentre i vicini di studio avanzavano le loro proteste per il chiasso che li disturbava. Intanto il mercatino dell’antiquariato, al coperto, era zeppo di gente che vendeva e comprava cose improbabili e io doevo mettermi in fila come tutti gli altri.

Dovevo scriverlo subito quando ancora mi ricordavo bene tutte le scenette. Ma perchè si dimenticano così in fretta i sogni? Ho sentito dire addirittura che appena svegli, appoggiando la testa di lato ci si scorda automaticamente tutto. E’ vero..



L’ARTE DEL SOGNO
gennaio 27, 2007, 1:48 PM
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Ho visto L’arte del sogno. Definirlo onirico (come io stesso ho fatto) mi pare strano: forse perchè è tautologico e riduttivo. A questo punto preferisco dire che questo film E’ un SOGNO. A fine proiezione c’era qualcosa che non mi tornava, forse dopo aver visto “Se mi lasci ti cancello” mi aspettavo una trama più intricata, una storia più attorcigliata. Invece niente. Il film ha una scenografia eccezionale, è divertente, spassosissimo il salto continuo fra sogno e realtà e il loro mescolamente, però… la storia dov’è? Poi ci ho pensato ancora un pochino e mi sono data una risposta, anzi mi sono fatta un’altra domanda: è se tutto il film fosse un sogno? Un sogno come quello che ho fatto io questa notte, un sogno agitato, assurdo, un sogno normale come tutti gli altri e come viene descritto dal protagonista all’inizio del film, quando prepara la ricetta sul pentolone, un sogno che ricordo perchè è strano e perchè mi ha smosso a livello emotivo. Allora non dovrei nemmeno chiedermi dov’è la storia perchè nella maggiorparte dei casi i sogni non hanno una storia, ne hanno moltissime, tante scenette apparentemente slegate. Questo è il film.

Noi siamo della materia di cui sono fatti i sogni, e le nostre piccole vite sono circondate da un grande sonno.
William Shakespeare “La Tempesta”



SCIARPA IN PROCINTO DI TORNARE
gennaio 25, 2007, 9:20 PM
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Dai che stasera la mia sciarpa verde ritorna in patria, l’ho persa due settimane fa e non sono più riuscita a recuperarla. Me la sono immaginata mentre, dotata di vita propria, si allungava e avvolgeva tutto al suo passaggio, insinuandosi fra le vie e i camini, sotto le sedie e sotto le ascelle per poi risalire e strofinare i nasi infreddoliti.

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Forse prima di rimettermela è meglio se la lavo…

PS: Fra i grandi dispersi delle ultime settimane il portafogli è ancora in giro per i cazzi suoi, amen. La sciarpa sta per tornare, il libro che avevo smarrito l’ho ritrovato stamattina, poi che altro? Non mi ricordo.



PENSIERI SPARSI
gennaio 24, 2007, 9:52 PM
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Visto che non sono in grado di eleborare nulla nella mia piccola mente spenta, raccolgo una serie di cazzatine che mi erano passate per la testa e che vorrei ricordare:

1- Stasera mia sorella mi ha detto che va in Africa e deve fare “l’anti-ruggine”. Ho i miei dubbi.

2- Guardavo il semaforo ieri sera, prima rosso (logico) poi verde. Avrei preferito fosse stato arancione. Sono immersa nell’on off, vorrei un po’ di stand by e di libertà di decidere se fare o non fare una cosa. E vorrei anche parlare un buon italiano prima di rischiare troppo con le lingue straniere.

3- Sabato scorso ho lavato la macchina, era la prima volta che la pulivo: lavoro meticoloso, dentro e fuori. Intanto la mia gatta se ne stava incollata sopra il cofano dell’altra auto per assorbire il calore residuo del motore. Poi ieri ha iniziato a piovere, vabbè è comunque più pulita di prima anche se non è più lucida. La cosa che mi fa incazzare è che la gatta è venuta a stendersi sopra il mio cofano, dopo aver intinto le zampe sul paltano. Non avevo considerato questo evento. Risultato: ci sono sempre almeno due buoni motivi per non lavare la macchina.



EVENTI
gennaio 19, 2007, 8:55 PM
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Ho due cose importanti da appuntare nella cyber agenda:

1- L’uscita del film “L’Arte del sogno” del regista Michel Gondry, del quale è d’obbligo aver visto innanzitutto “Se mi lasci ti cancello”. Mi piace questo genere di film, che faccio fatica a definire: semplicemente sono dei trip e questo mi diverte molto. Alcuni li definirebbero troppo complicati e macchinosi, ma non abbiamo tutti gli stessi gusti, meno male altrimenti saremo andati tutti a vedere Natale a Miami e compagnia bella.

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2- Il giorno 19 Gennaio, domani, si inaugura alla Triennale di Milano The New Italian Design. Il paesaggio mobile del nuovo design italiano, dove verranno presentati i lavori di 49 progettisti italiani che si occupano del design in tutte le sue diverse declinazioni.

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3- Sempre a Milano c’è la mostra di Basquiat (amicone di Andy Warhol) che firmava i suoi graffiti, dai tratti infantili, col nome Samo.

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LIBERA INTERPRETAZIONE
gennaio 19, 2007, 8:22 PM
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Celeste aveva un sogno, un sogno piccolino e lo custudiva in un angolino del suo cuore attendendo il giorno in cui poterlo realizzare. Ci pensava sempre e questo la rendeva felice, era diventato la sua poltrona comoda dove rilassarsi e far fuggire i brutti pensieri e le ansie. Più passavano i giorni e più il suo sogno diventava bello e grande, però era talmente rapita da lui che non faceva nulla per la paura di rovinarlo. Finchè, senza accorgersene, iniziò a pensarci un po’ meno e se lo dimenticò del tutto. Come un fiore reciso, su un vaso d’acqua stanca, chinò la testa e continuò a guardarsi i piedi.

Leggi: “Vetrina” http://www.bioillogic.com/blog/blog.asp



SMARRITO PORTAFOGLI
gennaio 17, 2007, 9:30 PM
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Ieri ho perso il portafogli, con documenti e carte annesse. Si è volatilizzato dalla mia borsa, ancora non riesco a capire cosa possa essere accaduto. Sta di fatto che oggi sono stata prima alla polizia municipale di Riese, poi dai carabinieri di Riese e per finire dai Carabinieri di Fonte. Logicamente non avendo la patente non potevo circolare…in teoria… in pratica me ne sono fregata anche se ho fatto comunque tanta strada a piedi in quanto dovevo stare attenta a non parcheggire vicino alle varie Stazioni.

Che dire? I carabinieri non ce la possono fare, mezz’ora per compilare un modulo e battute varie.

Mi dispiace pensare al mio portafogli in mani estranee. E’ una cosa molto personale: oltre ai pochi soldi c’erano vari bigliettini, ricordi, tessere…

Ti prego ritorna!



MA COME FANNO?
gennaio 12, 2007, 2:38 PM
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I vicini di casa hanno l’Erba più verde e i coltelli più affilati. Alla fine hanno ammesso, questi maiali. Quando succedono casi di cronaca nera rifletto sempre su una cosa in particolare, alla quale faccio fatica a dare risposta: il crimine in sè è orripilante ma la cosa che mi turba di più sono i numeri che lo incorniaciano: il numero di coltellate, il numero di spari, il numero di percosse, il numero di omici per opera della stessa mano, il numero di volte in cui la disgraziata ha subito violenza intima nell’arco di poche ore e da più persone. Con quale coraggio certi individui riescono a ripetere tali gesti così agghiaccianti? E’ già difficile farlo una volta sola e penso lo sia anche per il più pazzo della terra. Di sicuro la ripetizione del gesto non può essere solo finalizzata alla violenza ma deve esistere anche una certa sensazione di piacere. Allora, come faccio spesso, ho cercato di individuare se nella vita quotidiana esistono dei gesti che compiamo in ripetizione per trarre piacere. Ce ne sono moltissimi, tra i quali i più chiari sono fumare, bere, fare sesso. Prendiamo il gesto del fumare: è possibile che io abbia piena consapevolezza di quello che sto facendo solo durante la prima aspirata? Poi l’attenzione cade in quando la ripetizione porta all’abitudine.

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E’ possibile che il criminale faccia fatica a dare la prima di venti coltellate poi, ripetendo il gesto, tutto diventa normale e non è uno sforzo emotivo?  E’ possibile che un serial killer ammazzi per abitudine e noia come quando in una serata al bar si beve l’impossibile per occupare il tempo? E’ possibile che l’abitudine (la ripetizione) sia la dolce culla del piacere, anche di quello più orrendo?

ps: ecco è nata una fogliolina

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